Guglielmo Cartia, un cuore di Scicli batte dentro Pininfarina

Guglielmo Cartia, un cuore di Scicli batte dentro Pininfarina

Fonte: Ragusa News

La sua è una storia di passione per l’auto nata sin dall’adolescenza, quando al liceo Guglielmo inizia a osservare le proporzioni, le superfici, i dettagli. A 18 anni Cartia decide di trasferirsi nella Motor Valley e di iscriversi all’Issam -l’Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile- di Modena e qui per due anni perfeziona il senso dell’osservazione, la renderizzazione delle idee, con un corso di aerodinamica tenuto da un ex progettista di Formula Uno.

Da Modena a Torino, capitale italiana dell’auto, il passo è breve. Cartia lavora in una piccola azienda, la Rayton Fissore, di cui è direttore un mostro sacro del design, l’americano Tom Tjaarda, papà della Fiat 124 Spider, una esperienza che gli infonderà l’apprendimento di alcuni segreti del disegno automobilistico.

Maturano i tempi per Guglielmo per presentare un portfolio, e nella scaletta dell’atelier più prestigioso in cima c’è Pininfarina. Cartia decide di puntare al vertice mandando il proprio curriculum e i propri schizzi. A Cambiano, nel torinese, rispondono con una proposta: stage di tre mesi.

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L’auto diventa sempre più grande. Ecco perchè

L’auto diventa sempre più grande. Ecco perchè

Fonte: Repubblica.it

“E’ un fenomeno che ha preso il via già negli anni 60, quando l’aumento del volume di traffico ha imposto alle case automobilistiche, Volvo e Mercedes in testa, la questione sicurezza”, spiega Lorenzi Preti, docente di design presso l’ISSAM, l’Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena. “E sicurezza vuol dire dimensioni e struttura, a scapito del volume abitabile. Da lì è iniziata la ricerca verso monoscocche che fossero più efficienti in caso d’urto”.

La monoscocca è la struttura portante delle auto moderne, è fatta di pezzi deformabili nella parte anteriore e posteriore e di parti rigide sui lati, dove sono seduti i passeggeri. “Le case si resero conto che bisognava fare monoscocche più robuste per stare nei parametri europei e americani, soprattutto da quando i marchi del Vecchio Continente hanno iniziato a vendere le loro auto oltreoceano. Il decennio successivo portò quindi al primo aumento delle dimensioni, dapprima pensando all’indeformabilità e successivamente, negli anni ’80, alla deformazione progressiva, per togliere agli occupanti parte dell’energia dell’impatto”.

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Ex-Ferrari Designer Leverages Zortrax 3D Printers for Versatility in Design & Production

Ex-Ferrari Designer Leverages Zortrax 3D Printers for Versatility in Design & Production

Fonte: 3dPrint.com

In a recent release from Zortrax, Mattia explains that to gain the best knowledge for working in the automotive industry, a designer may start out at a well-known institution like Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena (ISSAM), and then begin to learn a specialty. This is important for designers working at companies like Ferrari especially, as over 3,000 people are involved in developing a new car. Mattia says that it is impossible to do such work alone, and especially as they work through the following five stages:

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ISSAM, la palestra dei talenti della Motor Valley

ISSAM, la palestra dei talenti della Motor Valley

Fonte: AUTO

L’Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena è un ottimo viatico per chi sogna Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati, Pagani e Dallara.

Molti appassionati di auto e di motori hanno sognato almeno una volta di potere lavorare per uno dei miti della Motor Valley. Da Ferrari a DucatiLamborghiniMaseratiPagani e Dallara, fino ai vari centri tecnici e stilistici presenti in Emilia Romagna.

Il più delle volte questo sogno rimane tale, anche perché non è facile trovare la strada giusta per entrare in una di queste aziende.

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ISSAM Design Institute, nascono a Modena i futuri protagonisti della Motor Valley

ISSAM Design Institute, nascono a Modena i futuri protagonisti della Motor Valley

Fonte: Quotidiano Nazionale

Un po’ tutti gli appassionati di auto e di motori hanno sognato almeno una volta di potere lavorare per uno dei miti della Motor Valley, da Ferrari a Ducati, Lamborghini, Maserati, Pagani e Dallara, fino ai vari centri tecnici e stilistici presenti in Emilia Romagna. Il più delle volte questo sogno rimane tale, anche perché non è facile trovare la strada giusta per entrare in una di queste aziende.

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AlVolante: Da ottobre i corsi 2020-21 dell’ISSAM

AlVolante: Da ottobre i corsi 2020-21 dell’ISSAM

Fonte: alVolante

DOPO IL DIPLOMA – Oltre all’università e al master, ci sono altre strade per prepararsi a lavorare nel mondo dell’auto. Una di queste sono i corsi post-diploma della scuola Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena (abbreviato in ISSAM), che organizza due noti programmi di studio: lo Stylist Engineering, rivolto a chi vuole imparare il disegno grafico e tecnico della carrozzeria; e l’Automotive Engineering, in cui si affronta la progettazione meccanica di motore, telaio e dell’auto. Nuovo per l’anno accademico 2020-21 è il corso in Industrial Design, per chi vuole applicarsi nella progettazione di oggetti non legati al mondo dell’auto: sono previsti corsi di rendering, disegno tecnico, ergonomia, tecnologia dei materiali, modellazione 3D, qualità del prodotto e tecniche di prototipazione rapida. 

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Modena, ecco “Issam” dove nascono i designer delle automobili del futuro

Modena, ecco “Issam” dove nascono i designer delle automobili del futuro

Fonte: Gazzetta di Modena

L’istituto superiore è in città da quasi 50 anni e rinnoverà spazi e corsi «I maggiori artisti dell’automotive di tutto il mondo si sono formati qui»

MODENA. Dove poteva essere se non a Modena, capitale dell’automobile di lusso dove a maggio arriverà la prima edizione di Motor Valley Fest, la scuola di design delle quattro ruote? Esiste da quasi cinquant’anni, si chiama “Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena – Issam” e dal 1971 forma giovani diplomati che vogliono prepararsi al mondo dell’automobile.

Ma ora si cambia tutto, a favore dei Sergio Scaglietti del futuro in grado come il grande carrozziere di immaginare scocche sempre migliori e tecnologiche.

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